13 novembre 2009

Jo o stoi cul Sunsplash

Jo no justifichi e no justificarai mai cui che al consume droghe. Ma fâ di dut par parâ vie un event mondiâl che fint al 2009 si è fat a Osôf, come il Sunsplash, mi somee un grant autogôl.
In tancj agns e je stade arestade tante int par droghe (tignìn presint che però a son stadis miârs e miârs di personis ogni an e duncje i numars a van contestualizâts), ma acusâ l'event di jessi un festival des sostancis stupefacentis mi somee strumentâl e ideologjic, une posizion cjamade di prejudizis. Alore sono di sierâ dutis lis ostariis, lis fiestis di paîs, lis sagris, cu la acuse di favorî il consum di alcul? E ce dî dai concierts e des discotechis?
E mi fâs ancje avonde ridi la mode di tancj politics di metisi a fâ il test de droghe. Nissun mal à domandât a mi, ma no larès a fâlu parcè che mi somee un iniziative propagandistiche, juste par fâsi fotografâ e finî sul gjornâl: juste la setemane passade o ai fat une donazion di plasme in aferesi e sul gno tessarin di donatôr de Afds o soi rivât a cuote 20 (tal 2009 o soi stât 5 voltis: 4 di plasme e 1 di sanc intîr). Nol covente che o disi che se o voi al servizi trafusionâl ancje dome cuntun rafredôr, mi mandin a cjase e no mi fasin donâ sanc... altri che test anti droghe! (fasint une provocazion, parcè dongje dal test antidroghe nol è stât previodût ancje il test su la alcolemie?...)
Dit chest o speri che vuê aes 6 di sere a Udin e sedi tante int pe manifestazion a pro dal Sunsplash!

1 commento:

Christian Romanini ha detto...

VENERDÌ, 13 NOVEMBRE 2009

Pagina 2 - Udine

Sunsplash, anatema di Giovanardi

Il sottosegretario invita Marino al dietrofront, l’organizzazione replica

L’EVENTO

Oggi nelle piazze Matteotti e Lionello l’happening per salvare il festival L’onorevole sostiene che è «un ricatto», ma continuano le adesioni “illustri”




Mentre continuano le adesioni “celebri” alla maratona reggae (e non solo) con cui il Rototom Sunsplash saluterà oggi il Friuli in due piazze udinesi, ieri si è mossa ancora la politica. Il sottosegretario Carlo Giovanardi, delegato alla lotta alle tossicodipendenze, ha lanciato un appello al senatore del Pd Ignazio Marino affinché ritiri la sua adesione alle manifestazioni per mantenere a Osoppo il festival.
Elencando quelli che lui ritiene essere i “successi” della manifestazione, Giovanardi afferma che negli ultimi 9 anni sono state arrestate per spaccio di droga 340 persone e sequestrati oltre 18 chili di marijuana, 11 di hascisc, 2.400 pasticche di ecstasy, 4 etti di cocaina e 37 grammi di eroina, più altri piccoli quantitativi di funghi allucinogeni, Lsd, popper e amfetamina. «Soltanto quest’anno – spiega Giovanardi in una nota – la rigorosa opera di prevenzione delle forze dell’ordine ha ottenuto come effetto positivo il calo della quantità di droga circolante durante la manifestazione musicale». «La minaccia degli organizzatori di spostare all’estero il festival qualora le istituzioni continuino in un’opera di prevenzione e serrato contrasto allo spaccio di stupefacenti – conclude il sottosegretario – è un ricatto da respingere con decisione, ammesso che ci sia un Paese europeo disposto ad accogliere un evento in cui la droga, in passato, è stata oggetto di spaccio in quantità industriali».
L’organizzazione dell’evento di stasera ritiene che Giovanardi tenti «goffamente di buttarla in politica, ma evidentemente ignora che il più prezioso alleato del festival in questi anni è stato proprio il sindaco di Osoppo Luigino Bottoni di Forza Italia e ora del Pdl e la sua amministrazione di centro-destra che in tutti i modi hanno cercato di trattenere il festival in Friuli, e che proprio a settembre hanno licenziato un ordine del giorno approvato dal consiglio comunale all’unanimità che meglio di nessuna altra parola descrive il nostro festival. Ed evidentemente dimentica altre autorevoli figure del centro-destra friulano come per esempio Alessandro Colautti (presidente di commissione regionale) e il senatore Ferruccio Saro, entrambi dello stesso partito di Giovanardi, che a più riprese hanno preso le difese del festival lodandone non solo i benefici economici che il Sunsplash porta al Friuli Venezia Giulia ma la sua stessa innegabile portata culturale. Infine, la stessa Regione governata dal centro-destra nel 2009 sarebbe stata pronta a riconfermarsi anche nel 2010, come da dichiarazioni recenti dell’assessore alla Cultura Roberto Molinaro, ha attribuito alla manifestazione il carattere di “evento di valenza regionale”, assegnandole contributi e tutelandola in più sedi».
Dalle 18 alla mezzanotte di oggi, la parola d’ordine nelle piazze Matteotti e Lionello sarà una sola: “Non processate Bob Marley!”. Saliranno sui palchi gruppi d’alto livello artistico come Africa Unite, Br Stylers, Dodi&Monodi, Furio Ska-J & Friends, Jaka, Mellow Mood, R.Esistence In Dub, Tre allegri ragazzi morti e Train To Roots, tutti gruppi disposti a intervenire a titolo gratuito. Nella speciale Yard di Piazzetta del Lionello sarà possibile vedere i dj set di Mad Volcano, Northern Lights, One Lowe Hi Powa e Redd Storm. E poi Beppe Grillo in videoconferenza. Ma a preannunciare messaggi di solidarietà sono stati nei giorni scorsi artisti di fama nazionale come Elisa, i Subsonica, Frankie Hi Nrg Mc e Teho Teardo. Quindi gli attestati di solidarietà di Vinicio Capossela, di Giuliano Palma e dei suoi famigerati Bluebeaters e del vulcanico Caparezza, al secolo Michele Salvemini da Molfetta.